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 | Razionale del corso |
Le patologie del segmento anteriore dell'occhio rappresentano una sfida clinica complessa, poiché possono manifestarsi con quadri sintomatologici sovrapponibili, ma con eziologie e approcci terapeutici differenti. Il riconoscimento precoce e la gestione ottimale di queste condizioni sono fondamentali per preservare la funzione visiva e migliorare la qualità della vita del paziente.
Tra le problematiche più rilevanti, il Dry Eye Disease (DED) si configura come una patologia multifattoriale in crescente aumento, con un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla pratica clinica quotidiana. La comprensione delle sue diverse forme – evaporativa, iposecretiva o mista – e l'applicazione di strategie terapeutiche personalizzate risultano essenziali per un approccio efficace, che spazia dai trattamenti lubrificanti fino alle più recenti terapie rigenerative.
Un'altra sfida diagnostica e terapeutica riguarda la neovascolarizzazione corneale, un fenomeno che può essere sia un meccanismo di difesa fisiologica sia un processo patologico responsabile di opacità corneali e riduzione della trasparenza ottica. La gestione di questa condizione richiede un'attenta valutazione del quadro infiammatorio e l'utilizzo di terapie mirate per limitare l'invasione vascolare della cornea.
Di particolare rilievo è anche il tema delle lesioni pigmentate congiuntivali, che necessitano di una diagnosi differenziale accurata per distinguere le forme benigne da quelle a potenziale evoluzione maligna. La capacità di interpretare segni clinici chiave e di stabilire il corretto follow-up è essenziale per evitare sia una sottostima del rischio sia un trattamento non necessario.
Un altro aspetto critico nella pratica oftalmologica è rappresentato dal "Red Eye", un quadro clinico spesso sottovalutato, ma che può essere indicativo di condizioni patologiche di diversa gravità. L'adozione di flow chart diagnostico-terapeutiche permette di razionalizzare l'approccio clinico e migliorare la gestione del paziente, riducendo i rischi di trattamenti inappropriati o ritardi diagnostici.
Il corso si propone di affrontare questi temi attraverso un approccio multidisciplinare e interattivo, combinando videolezioni teoriche, esercitazioni pratiche basate su serious game ed esperienze di best management, con l'obiettivo di potenziare le competenze dei partecipanti nella gestione del segmento anteriore.
Nella sessione sincrona in modalità webinar live, sarà dato ampio spazio alla discussione interattiva con la faculty, con l'integrazione di tecnologie avanzate, tra cui l'intelligenza artificiale per l'interpretazione diagnostica e il ruolo dell'infiammazione subclinica nelle diverse età della vita.
Attraverso questa esperienza formativa, il corso intende fornire strumenti pratici e aggiornati per migliorare la capacità decisionale del clinico, ottimizzando la gestione del paziente con patologie del segmento anteriore e promuovendo un approccio basato sulle più recenti evidenze scientifiche e sulle linee guida internazionali.
Responsabile scientifico
Prof.ssa Rita Mencucci
Board scientifico
Prof.ssa Mencucci Rita, Prof. Di Zazzo Antonio, Prof.ssa Mazzini Cinzia, Prof.ssa Versura Piera, Dr.ssa Buzzi Matilde, Prof. Caputo Roberto, Prof. Accorinti Massimo, Prof.ssa Roszkowska Anna Maria, Dott.ssa Odorici Silvia